Sabato 15 giugno e sabato 6 luglio, presso l'azienda agricola Il cespuglio delle Merafoglie (Lama Mocogno) si sono tenuti i laboratori formativi di orticoltura, che hanno coinvolto i partecipanti del progetto "percorsi di autonomia". Il laboratorio è stato tenuto da Emanuela Vanda, biologa e guida ambientale, socia di Frignano Vivo. Il progetto ha come obiettivo promuovere l'autonomia di 12 giovani fragili del Frignano, mediante l'esperienza di vita indipendente ed il lavoro, in particolare nei settori della ricettività e della cura del territorio*.
"Durante il corso abbiamo parlato di come le piante trasformano l'energia solare e così facendo danno vita ad un sistema da cui dipendiamo e che dobbiamo capire a fondo per poter collaborare con la natura ed ottenere buoni risultati, anche per la nostra salute", racconta Emanuela, "La natura è energia in movimento che non cerca la perfezione, semplicemente si trasforma continuamente. Abbiamo compreso come dobbiamo occuparci di coadiuvare i cicli naturali nutrendo il suolo che ospita le piante che vogliamo coltivare. Il suolo va protetto non maltrattato, è una risorsa non rinnovabile che noi dobbiamo impegnarci a rigenerare, semplicemente osservando e imitando quello che la natura fa già. Abbiamo scoperto che le erbacce sono in realtà preziosi alleati oltre che indicatori del suolo e che spesso sono più nutrienti delle piante coltivate. Abbiamo parlato di consociazioni nell'orto e imparato che il pomodoro sta bene vicino al basilico e l'insalata, che carote e cipolle stanno bene insieme, il finocchio invece è meno socievole".
I giovani partecipanti nel primo incontro hanno conosciuto più da vicino le piante, assaggiando ciliege, fragoline e altri frutti di bosco e sperimentato semplici attività agricole. L'attività si è conclusa con un pranzo condiviso, e una torta di compleanno improvvisata, a base di prodotti del territorio.
Nel secondo incontro hanno imparato a tagliare le talee, attraverso una tecnica che rispetta e rigenera il ciclo vitale delle piante. Con la guida di Emanuela, tutti hanno preparato il macerato di salice, un prezioso alleato naturale per le nostre colture. Il momento del pranzo condiviso è stato un'occasione per rafforzare i legami e scambiare esperienze e idee. L'interazione con le piante ha rivelato l'importanza del contatto diretto con la natura, suscitando emozioni profonde e connessioni autentiche.
(*) Il progetto è promosso dall'Unione dei Comuni del Frignano ed è implementato da un consorzio, avente come capofila Coopattiva e come partner Domus Assistenza, IRECOOP e Frignano Vivo; è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, nell’ambito del PNRR, missione 5 “inclusione e coesione” - componente 2 “infrastrutture sociali, famiglie, comunita’ e terzo settore” – sottocomponente 1 “servizi sociali, disabilita’ e marginalita’ sociale" – investimento 1.2 percorsi di autonomia per persone con disabilita’.; è iniziato nella primavera del 2024 si conclude nei primi mesi del 2026. La formazione è realizzata da IRECOOP.